Monitoraggio dei composti odorizzanti TBM o THT nelle reti di distribuzione del gas naturale
Il Gas Naturale, così come il Biometano e il GPL (Gas di Petrolio Liquefatto), che circolano nelle reti di Distribuzione o vengono stoccati in appostiti serbatoi, sono delle miscele gassose che, di per sé, sono inodore o quasi. Per far sì che eventuali fughe possano essere rilevate anche da persone senza strumenti specifici, vengono aggiunte alcune sostanze, chiamate Odorizzanti, utilizzate per odorizzare i gas sopracitati e renderli percepibili al naso umano. Sostanzialmente parliamo di due tipologie di odorizzante: Tetraidrotiofene (THT) oppure tert-Butilmercaptano (TBM).
Attualmente la maggior parte del lavoro di verifica e controllo del livello di odorizzazione è ottenuto tramite l’utilizzo di micro-gascromatografi portatili, installati su appositi mezzi mobili, che effettuano periodicamente l’analisi del livello di odorizzazione su alcuni punti predefiniti della rete.
Monitorare il livello di odorizzazione in maniera automatica e onlinedirettamente sulla rete nei punti più strategici ha il vantaggio operativo di intercettare eventuali carenze di odorizzante o eventuali aumenti di concentrazione, prendendo le dovute contromisure in maniera automatica o semi-automatica (a seconda del livello di automazione richiesto). L’alto livello di automazione e di potenzialità di connessione remota consentono di interconnettere le varie unità operative della rete per ottimizzare la quantità di odorizzante utilizzata, minimizzandone il consumo e quindi migliorando tutti i costi relativi al consumo, alla gestione e al trasporto delle sostanze THT e/o TBM.