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Monitoraggio ambientale: la rivoluzione dei droni

Il monitoraggio degli inquinanti dispersi da siti specifici, o durante eventi accidentali come incendi e fughe di gas, è una attività essenziale sia dal punto di vista ambientale che industriale in quanto contribuisce alla salvaguardia del nostro ecosistema e fornisce, allo stesso tempo, un importante supporto ai gestori di impianto nell’identificare e gestire eventi e dinamiche legate al processo produttivo di interesse. Tuttavia spesso questi siti possono risultare difficilmente accessibili e il monitoraggio può risultare un’attività complessa e pericolosa.

Nell’arco del 2020 Pollution Analytical Equipment ha instaurato una collaborazione con Heli Protection Europe (HPE) allo scopo di testare un nuovo assetto operativo che potesse consentire il monitoraggio della qualità dell’aria in contesti emergenziali o in scenari critici. HPE è tra le prime realtà in Italia ad aver ottenuto, da parte di ENAC, il riconoscimento di operatore aereo in scenari non critici e critici per lo svolgimento di attività aeree con Aeromobili a Pilotaggio Remoto (UAS).

 

   

 

Con il supporto di piloti esperti e l’ospitalità di Heli Protection Europe (HPE), sono state effettuate le prime analisi in volo con un prototipo drone del PyxisGC BTEX, il primo ed unico gascromatografo “carrier-gas free”, sviluppato da Pollution Analytical Equipment, che permette il monitoraggio remoto dei BTEX (Benzene, Toluene, Etilbenzene e Xilene) in aria ambiente, in piena conformità alla norma EN14662-3:2015.

Leggi il nostro articolo pubblicato su Soluzioni per Lavori Pubblici per scoprire i risultati ottenuti dai test di volo!

 

 

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